Il Maestro Jeshua e il Natale del Cuore
Dobbiamo capire che il Cristo è, in sé stesso, al di là della Personalità, al di là del sé, al di là dell’Individualità.
Il Cristo è il Logos, l’Unità Molteplice Perfetta.
Il Cristo cosmico si esprime attraverso ogni uomo che è adeguatamente preparato. Un giorno si espresse attraverso il Grande Kabir Gesù, un altro giorno rifulse attraverso Gautama, il Buddha Sakyamuni.
Nessuno può negare che anche Giovanni Battista sia stato una manifestazione del Signore, nessuno può negare che si esprimesse con tutto il suo vigore, si manifestò con tutta la sua potenza in Ermete Trismegisto, il tre volte grande Dio Ibis di Thoth.
Anche noi messicani, abbiamo il nostro Cristo storico, voglio riferirmi enfaticamente a Quetzalcoatl.
Quando un uomo lavora veramente su sé stesso, in modo intimo, riceve il Natale del Cuore. Cristo sarà nato a Betlemme invano, se non è nato anche nei nostri cuori, sarà morto e risorto invano, se non muore e risorge in noi (Jesucristus).
Gesù significa in ebraico Jeshua, e Jeshua è il Salvatore.
Ovviamente, Paolo di Tarso menziona raramente il Grande Kabir. Paolo di Tarso cita sempre Gesù Cristo interiore, Cristo stesso, che è il nostro profondo Salvatore interiore.
Ripeto: quando un uomo lavora sinceramente su sé stesso, passa attraverso il Natale del Cuore.
Jeshua – Salvatore
Quando un uomo riceve l’Iniziazione Venusta, passa attraverso il Natale del Cuore. Allora il Cristo Intimo, il Gesù Cristo Interiore, perché il Cristo è Jeshua-Salvatore, si manifesta dentro l’uomo.
Nasce come bambino in mezzo a questa stalla che abbiamo, pieno degli Io dei desideri, e man mano che il bambino cresce, dentro di noi, si manifesta sempre di più e sempre di più.
Il Signore, dentro di noi, si fa carico dei nostri pensieri, dei nostri sentimenti, dei nostri processi sessuali e volitivi. Il Signore, il Salvatore, lottando dentro di noi, si fa Uomo tra gli uomini.
Il Signore, lottando dentro di noi, deve passare attraverso tutte le tentazioni. Deve eliminare l’io in sé stesso, deve superare l’oscurità in sé stesso. E man mano che cresce e si sviluppa, si esprime meglio.
E alla fine, arriva un momento in cui il Signore, dentro di noi, deve passare attraverso tutto il dramma cosmico.
Passione e Tradimento
Il Signore, dentro di noi, deve vivere tutto il Dramma dei Vangeli. Il Signore dentro di noi deve soffrire i tormenti della Passione.
Il Giuda del desiderio lo tradisce incessantemente. Il demone della mente (il secondo traditore) si lava incessantemente le mani.
Chi non cerca di giustificarsi? Chi non cerca di eludere i propri errori? Chi non cerca sempre delle scuse? Il demone della cattiva volontà che ognuno di noi si porta dentro, sempre, incessantemente, odia il Signore.
Perciò, il Cristo Intimo deve essere tradito da questi io perversi che ci portiamo dentro. Sono questi io che gridano: Crocifissione, crocifissione, crocifissione. Infine, il Cristo Intimo ascende al Calvario.
Il Cristo Intimo deve essere coronato di spine e deve ricevere frustate dentro di noi, e ascendere per noi al Calvario.
Questo accade lì, nelle nostre profondità, nelle profondità viventi della nostra Coscienza Superlativa.
L’ultima cosa che il Signore fa con la sua morte è uccidere la morte, per questo è scritto:
La morte è inghiottita dalla vittoria! Dov’è, o morte, il tuo pungiglione? Dov’è, o sepolcro, la tua vittoria.
Samael Aun Weor
Quindi, il Cristo Intimo, Gesù Cristo intimo è il nostro Gesù, il nostro Salvatore, chi altro ci salverà? Abbiamo bisogno di aiuto, chi altro ce lo darà?
È così che Cristo viene a salvarci: ci salva dall’interno.
Il Gran Kabir
Il Grande Kabir Gesù, che arrivò in Terra Santa quasi 2.000 anni fa, continua ad essere venerato da noi, perché è stato lui a portarci questo Insegnamento.
Egli si riferiva al Gesù Cristo Intimo di ognuno di noi, non è forse vero che anche Gautama Buddha ha insegnato agli Indostani tutto ciò che è il Buddha Intimo?
Allo stesso modo, Gesù Cristo, il Grande Kabir, ci ha insegnato la Dottrina del Gesù Cristo Intimo di ognuno di noi, del Cristo Cosmico in noi, del nostro Cristo Segreto.
Egli viene a noi con l’Iniziazione Venusta, in termini cabalistici dirò: egli viene a noi nell’Iniziazione di Tiphereth.
Ma bisogna lavorare, lavorare tanto. Si deve percorre il sentiero della castità, le energie creatrici devono essere trasmutate per ricevere l’avvento del fuoco.
Solo in questo modo, trasmutando le nostre energie creatrici, percorrendo il Sentiero della Perfezione, essendo veramente casti nei pensieri, nelle parole e nelle azioni, possiamo realmente ricevere l’Iniziazione Venusta.
Questa è la spiegazione in relazione al Grande Kabir Gesù e al motivo per cui lo rispettiamo.
Come non rispettare il proprio Maestro, che ha insegnato questa dottrina?
Qualcuno di voi parlerebbe contro il proprio Maestro, o sareste così ingrati da gettarlo nell’oblio? Egli è il Maestro del mondo.
Il Cristo Intimo è il Maestro del mondo
Perché il Cristo Intimo è colui che parla attraverso i Profeti, è colui che parla attraverso gli Avatara, è colui che si manifesta attraverso coloro che hanno mostrato la Via della Liberazione.
estratto dalla conferenza
L’Involuzione nei mondi inferni
