Lo Spirito di Fuoco nella Pasqua interiore
Il Cristo, lo Spirito di Fuoco, non è semplicemente un personaggio storico. È l’Esercito della Parola, è una forza che è al di là della personalità, dell’ego e dell’individualità.
È una forza, come l’elettricità, come il magnetismo, un potere, un grande agente cosmico universale. È la forza elettrica che può dare origine a nuove manifestazioni.
Quando il Cristo si incarna in un uomo egli è radicalmente trasformato. Egli è il Dio-Bambino che deve nascere in ogni creatura.
Proprio come è nato nell’Universo milioni di anni fa, per organizzare completamente questo Sistema Solare, così deve nascere anche in ognuno di noi.
Egli nasce nella stalla di Betlemme, cioè tra gli animali del desiderio, tra gli aggregati psichici che ha bisogno di ridurre in frantumi, perché solo il Fuoco può polverizzare questi aggregati.
Così il Fuoco appare dove si trovano questi aggregati per distruggerli, per trasformarli in polvere cosmica e liberare l’anima, l’essenza.
Come può liberare l’anima se non entra o penetra profondamente nell’organismo umano? In Oriente, Cristo è Vishnu, la radice Vish significa penetrare.
Fuoco cosmico
Il Fuoco, il Cristo, il Logos, può penetrare in profondità nell’organismo umano per bruciare le scorie che abbiamo dentro. Ma dobbiamo amare il Fuoco, adorare il Fuoco, adorare la Fiamma.
È giunto il momento di capire che solo il Fohat può trasformarci radicalmente. Il Cristo dentro di noi opera abbattendo le radici del male. INRI frantuma gli aggregati psichici, è formidabile, li riduce in cenere. Ma dobbiamo lavorare con il Fuoco.
Ecco perché nel nostro lavoro di concentrazione invocheremo il Serpente Igneo dei nostri poteri magici, perché solo con il Fuoco possiamo abbattere tutti gli elementi psichici indesiderabili che portiamo dentro di noi.
Il freddo lunare non sarà mai in grado di distruggere gli aggregati psichici, abbiamo bisogno dei poteri fiammeggianti del Logos, abbiamo bisogno dell’INRI per trasformarci.
Settimana Santa
Sì, miei cari fratelli, che siete riuniti con me stasera, sappiate che siamo nella Settimana Santa, e la Settimana Santa ha sette giorni.
Nell’antichità tutto era governato dal Calendario Solare: Luna, Mercurio, Venere, Sole, Marte, Giove e Saturno. I giorni erano: lunedì, mercoledì, venerdì, domenica, martedì, giovedì e sabato. Sfortunatamente, quel calendario è stato alterato da fanatici medievali.
La Settimana Santa ha un profondo significato. Il Cristo deve bruciare prima di tutto nel nostro corpo umano, poi la Fiamma deve essere depositata nelle profondità dell’Anima, e infine nelle profondità dello Spirito.
Questi Tre Passi attraverso le Sette Sfere sono profondamente significativi.
Ovviamente, questi tre passaggi basilari e fondamentali sono contenuti nelle Sette Sfere del Mondo e dell’Universo.
Indiscutibilmente, la Settimana Santa ha radici esoteriche molto profonde, perché l’Iniziato deve lavorare con le forze lunari, con le forze di Mercurio, con le forze di Venere, del Sole, di Marte, di Giove e Saturno.
Dramma cosmico
Il dramma cosmico si svolge in sette regioni e secondo i sette pianeti del sistema solare.
Ovviamente, l’intero dramma cosmico così come è scritto nei quattro vangeli deve essere vissuto dentro di noi, qui ed ora. Non è solo qualcosa di storico, è qualcosa da vivere qui ed ora. I tre traditori che crocifiggono Cristo, che lo conducono alla morte, sono dentro di noi.
Giuda è il demone del desiderio che ci tormenta. Pilato è il demone della mente, che ha scuse per tutto, e Caifa è il demone della cattiva volontà, che prostituisce l’altare. Questi sono i tre traditori che consegnano il Cristo per 30 monete d’argento.
Le 30 monete rappresentano tutti i vizi e le passioni dell’umanità. Scambiano Cristo con bottiglie in cantina, scambiano Cristo con il bordello o con il letto di Procuste, scambiano Cristo con il denaro, con le ricchezze, con la vita sensoriale, lo vendono per 30 pezzi d’argento.
Crucifixia, crucifixia
Fratelli, ricordate che le moltitudini di persone, moltitudini di individui, che invocano la crocifissione del Signore, tutte quelle moltitudini che gridano: “Crocifissione! Crocifissione!” non sono quelle del 1977, no!
Quelle persone che chiedono la crocifissione di Cristo sono dentro di noi, ripeto, qui ed ora, sono gli aggregati psichici disumani che portiamo dentro di noi. Sono tutti quegli elementi psichici indesiderabili che portiamo dentro di noi (i demoni rossi di Seth), personificazione vivente di tutti i nostri difetti psicologici.
Sono loro che gridano: “Crocifissione! Crocifissione! Crocifissione!“. E il Signore è consegnato alla morte.
Chi lo frusta? Non sono forse le moltitudini che portiamo dentro di noi? Non sono tutti quegli aggregati psichici che incarnano i nostri difetti? Chi gli mette addosso la corona di spine? Non sono tutte quelle progenie dell’Inferno che abbiamo creato?
L’avvenimento della storia cristica non è di ieri, è di adesso, è presente, non solo un passato come credono i dotti ignoranti. Ma coloro che capiscono lavoreranno per la cristificazione.
Il Signore viene portato sul Calvario e sulle maestose vette del Calvario dirà: “Chi crede in me non sarà mai nelle tenebre, ma avrà la Luce della Vita. Io sono il Pane della Vita, io sono il Pane Vivo. Chi mangia la mia carne e beve il mio sangue avrà la vita eterna e io lo risusciterò nell’ultimo giorno. Chi mangia la mia carne e beve il mio sangue abita in me e io in lui“.
“Padre mio, nelle tue mani consegno il mio Spirito!” Una volta pronunciata questa grande parola, non si udrà altro che lampi e tuoni nel mezzo di grandi cataclismi interiori.
Una volta compiuta quest’opera dello Spirito del Fuoco, il Cristo (o il Chrestos, il Christus, Vishnu, colui che penetra) sarà deposto nel suo mistico sepolcro.
E vi dico, in nome della verità e della giustizia, che il terzo giorno, dopo questo…. dopo questo allora sarà innalzato, risorto nell’Iniziato per trasformarlo in una creatura perfetta. Chi ci riesce, infatti, diventerà un Dio terribilmente divino, al di là del bene e del male.
Così, il Cristo (Nostro Signore, lo Spirito di Fuoco) discende, vuole entrare in ognuno di noi per trasformarci, per salvarci, per frantumare gli aggregati psichici che portiamo dentro di noi, per cambiarci in qualcosa di diverso, per trasformarci in dèi.
Dobbiamo imparare a vedere il Cristo, non dal punto di vista meramente storico, ma come il Fuoco, come una realtà presente, come INRI.
Egli aveva, si dice, dodici apostoli. Quei Dodici Apostoli sono dentro di noi, qui ed ora. Sono le Dodici Parti Fondamentali del nostro Essere, i dodici poteri. Dentro ognuno di voi, nel proprio profondo Essere Interiore, c’è un Pietro che comprende i Misteri del Sesso.
C’è un Giovanni, che rappresenta la Parola, la Grande Parola, Heru-Pa-Kroat.
C’è anche un Tommaso, che ci insegna come gestire la mente. C’è un Paolo che ci indica la via della saggezza, della filosofia e della gnosi.
Dentro di noi c’è anche una Giuda, non quel Giuda che tradì Cristo per 30 pezzi d’argento, no! Un Giuda diverso, un Giuda che capisce a fondo qual è la questione dell’Io. Un Giuda il cui vangelo segreto ci conduce alla dissoluzione dell’ego, dell’io. C’è un Filippo, capace di insegnarci a viaggiare fuori dal corpo, attraverso lo spazio.
I 3 fattori di rivoluzione
C’è un Andrea, che ci indica con precisione meridiana quali sono i tre fattori di rivoluzione della coscienza:
1- Nascere, cioè come si fabbricano i Corpi Esistenziali Superiori dell’Essere
2- Morire, come si disintegra l’Io, e i fattori particolari che si riferiscono a noi, nello specifico, a ciascuno di no.
3- Sacrificarsi per l’umanità, la Croce di Sant’Andrea, che indica la miscela di Zolfo e Mercurio così indispensabile per la creazione dei Corpi Esistenziali Superiori dell’Essere, attraverso l’adempimento del Dovere Parlok, è profondamente significativa.
Matteo, uno scienziato come nessun altro, esiste anche in noi e ci insegna la Scienza Pura, sconosciuta agli scienziati che conoscono solo tutte quelle putride teorie universitarie che oggi vanno di moda e domani passeranno alla storia. La Scienza Pura è completamente diversa! Solo Matteo può istruirci in questo.
Luca, con il suo Vangelo solare, è un profeta, ci mostra cosa deve fare l’umanità nell’Età dell’Oro. Ognuno dei dodici è dentro di noi, perché il nostro Essere ha dodici parti fondamentali, i dodici apostoli, qui ed ora.
Le 12 parti dell’Essere
Così, coloro che vogliono diventare maghi nel senso trascendentale del termine, devono imparare a relazionarsi con sé stessi, con ognuna delle dodici parti dell’Essere, e questo è possibile solo bruciando con l’INRI gli aggregati psichici che portiamo dentro di noi.
Finché l’ego esisterà in noi, le giuste relazioni con ogni singola parte del nostro Essere saranno impossibili. Quindi, toglietevi dalla testa l’idea dei dodici apostoli storici. Cercateli dentro di voi, eccoli!
È tutto dentro di noi, qui ed ora. È giunto il momento di un cristianesimo più esoterico, più puro, più reale. È giunto il momento di andare oltre la mera questione storica e di prendere in considerazione la realtà dei fatti.
La stessa croce del Calvario è profondamente significativa.
In altre parole, sottolineeremo dicendo: che il Lingam-Yoni, giustamente collegato, forma una croce. È con quella croce che dobbiamo avanzare lungo il cammino che ci condurrà al Golgota del Padre.
Questa sera vi invito tutti ad entrare nel Cammino della cristificazione.
Brani estratti dalla conferenza
Il Cristo Cosmico e la Settimana Santa (1977)