I 4 Pilastri della Gnosi
Gnosi è conoscenza. Protognosi è Gnosi in uno stato di dinamismo, azione, impulso. Pregnosi è qualcosa che è e non è Gnosi.
L’Autognosi è la conoscenza gnostica di sé stessi, diciamo Autocoscienza. Dobbiamo, quindi, conoscere tutti gli aspetti della Gnosi.
Gnosticizzante, ad esempio, è uno sforzo didattico volto a promuovere la Gnosi.
Lo Gnosticismo è lo studio della Gnosi.
Ad ogni modo, nel mio libro intitolato La Dottrina Segreta di Anahuac c’è un capitolo intitolato Antropologia Gnostica, in cui si trova una spiegazione dettagliata di cosa sia la Gnosi e c’è anche una suddivisione dei termini gnostici.
Scienza
Naturalmente, la Gnosi ha quattro pilastri: scienza, filosofia, arte e religione.
Quando parliamo di scienza, pensiamo alla Scienza Pura non a quelle putride teorie universitarie che oggi abbondano ovunque.
Scienza pura come quella della Grande Opera, scienza pura come quella degli alchimisti medievali, scienza pura come quella di Paracelso, o quella di Paolo di Tarso.
Filosofia
Filosofia La Gnosi è, ripeto, un funzionalismo della coscienza, la troviamo in qualsiasi opera indiana, in qualsiasi pietra archeologica, ecc.
Attraverso l’antropologia gnostica possiamo vedere la tremenda realtà che la Gnosi sorge ovunque. C’è una grande differenza, per esempio, tra ciò che è antropologia, nel senso meramente profano, e ciò che è l’antropologia gnostica.
Gli antropologi profani, per esempio, non sono capaci di penetrare nelle profondità vive dei grandi misteri arcaici. L’antropologia gnostica invece approfondisce.
Ogni piramide, ogni pezzo archeologico, in ultima analisi, è diretto all’Essere, sempre all’Essere.
Così la Gnosi va verso l’Essere, verso la trasparenza cristallina dell’Essere. È ovvio che coloro che amano veramente l’Essere, che si preoccupano del proprio Essere interiore, devono decidersi a dissolvere l’ego, il sé pluralizzato.
È innegabile che rifiutare l’Essere significa condannarsi all’abisso e alla seconda morte, di cui si parla in tutti i testi gnostici.
Quindi, ripeto, la nostra filosofia è una filosofia perennis et universalis.
Arte
Per quanto riguarda l’arte, ci sono due tipi di arte, questo è evidente: un’arte che potremmo chiamare soggettiva, che è l’arte ultramoderna che non porta a nulla e c’è anche l’Arte Regale
della natura, l’arte oggettiva, reale, l’arte trascendentale.Ovviamente, una tale arte contiene in sé preziose verità cosmiche. Indubbiamente, l’arte gnostica si basa sulla Legge del Sette, sulla Legge dell’Eterno Heptaparaparshinock.
Quando si scopre una reliquia, un qualsiasi pezzo archeologico, infatti, si notano certe inesattezze intenzionali, piccole rotture che vengono quasi sempre attribuite agli attrezzi degli operai.
In ogni caso, ogni inesattezza all’interno della Legge del Sette è stata intenzionalmente collocata, come a indicare che lì, in quel pezzo o attraverso quel frammento, viene trasmesso ai posteri un insegnamento, una dottrina, una verità cosmica.
Per quanto riguarda i dipinti, lo stesso: la Legge del Sette governa tutti quei dipinti (diciamo, antichi), di Aztechi, Maya, Egizi, Fenici, ecc., che trasmettono preziosi insegnamenti.
Troviamo anche dipinti preziosi, portatori di grandi insegnamenti, in tutti quegli antichi dipinti medievali, nelle cattedrali gotiche, ecc. L’arte regale della natura è, quindi, un mezzo per trasmettere gli insegnamenti cosmici.
Religione
Per quanto riguarda la religione, la vera religione si trova in tutta la natura.
La Gnosi, poi, va nella profondità religiosa, cerca il religare, il desiderio di legare o ri-collegare l’Anima con Dio, e questo implica un lavoro molto intenso perché bisogna eliminare l’io psicologico, il me stesso, solo così è possibile il religare di cui ci parlavano gli antichi.
La religiosità che possediamo è del tutto scientifica, è altamente filosofica, profondamente artistica. Cerchiamo l’Essere, il divino dentro di noi, non fuori di noi.
Sappiamo che se non scopriamo Dio dentro di noi, non lo scopriamo da nessuna parte.
A noi interessa, quindi, la conoscenza di sé, ci interessa l’auto-gnosi.
Quando si raggiunge l’autognosi si conosce se stessi, si conosce il proprio Essere interiore in sé stessi, e questo processo di conoscenza di se stessi, di conoscenza del proprio Essere interiore, è proprio autognosi.
Così, la scienza, la filosofia, l’arte e la religione sono i quattro pilastri fondamentali del Movimento Gnostico.
brano estratto dalla conferenza
I 4 pilastri
