Sant’Andrea e la Rivoluzione Interiore
Una delle parti fondamentali del nostro Essere Interiore è Andrea, che ci dice con precisione meridiana quali sono i Tre Fattori di Rivoluzione della Coscienza:
1- Nascere, cioè come si fabbricano i Corpi Esistenziali Superiori dell’Essere
2- Morire, come l’Ego si disintegra e i fattori particolari che ci riguardano, nello specifico, a ciascuno di noi
3- Sacrificarci per l’umanità
La miscela di Zolfo e Mercurio
È profondamente significativa la Croce di Sant’Andrea che indica la miscela di Zolfo e Mercurio così indispensabile per la creazione dei Corpi Esistenziali Superiori dell’Essere.
Un altro apostolo piuttosto interessante, che conta per noi su questo sentiero stretto, angusto e difficile che percorriamo, è Andrea.
Si dice che egli, a Nicea, abbia scongiurato sette demoni malvagi e li abbia trasformati (davanti alla folla) in sette cani, facendoli fuggire terrorizzati.
Si è detto molto su Andrea, e non c’è dubbio che fosse straordinario, che fosse carico di un grande potere.
La realtà è che Andrea, il grande Maestro, un discepolo di Cristo, fu condannato a morte e torturato.
La croce ad X di Andrea
Le sue due braccia, distese a destra e a sinistra, e le sue due gambe aperte da un lato all’altro, formano una X, e su quella X Sant’Andrea fu crocifisso.
Quella X è molto simbolica. In greco è equivalente ad una K, che ci ricorda Krestos.
L’Anima e lo Spirito risorgono dal cadavere e questo ci ricorda la frase di tutti gli Iniziati, che dice: “La carne abbandona le ossa”.
Sant’Andrea, morente su una croce a forma di X, parla proprio della disintegrazione dell’Io, che deve essere ridotto in polvere cosmica, che deve essere smembrato.
“La carne abbandona le ossa”. Solo in questo modo è possibile che il Maestro Segreto (Hiram Abiff) risorga dentro di noi, qui e ora; altrimenti sarebbe impossibile.
Nella Grande Opera dobbiamo morire di momento in momento.
brani estratti dalle conferenze
Magnus Opus e La Settimana Santa