Lo gnostico Valentino e l’amore
Voglio parlare a tutti voi, in modo enfatico, di ciò che si chiama Amore.
Indubbiamente, Valentino è stato un Gran Maestro della Gnosi. Ha formato una scuola chiamata i “Valentiniani”. Erano persone che si dedicavano allo studio dell’esoterismo cristico in tutti i suoi aspetti.
Valentino e i valentiniani avevano la loro scuola. Era una scuola gnostica dove si studiavano i misteri del sesso, dove venivano analizzati attentamente.
Ecco perché oggi ci rivolgiamo a voi, precisamente per parlare del “Miracolo dell’Amore“.
Il miracolo dell’Amore
In nome della verità, devo dire che l’Amore inizia con un lampo di simpatia, cristallizza con la forza dell’affetto e si sintetizza nell’adorazione.
Amare, quanto è grande amare. Solo le grandi Anime possono e sanno amare! Affinché ci sia Amore, deve esserci affinità di pensieri, di sentimenti e identiche preoccupazioni mentali.
Il bacio diventa la mistica consacrazione di due Anime, desiderose di esprimere in modo sensibile ciò che vivono dentro.
L’atto sessuale diventa la consustanzialità dell’Amore, nel realismo psicofisiologico della nostra natura.
Ermete Trismegisto e l’amore
L’amore è la migliore religione accessibile. Ermete Trismegisto, il tre volte grande Ibis Dio Thot, disse: “Ti do l’Amore, in cui è contenuto tutto il Summum della Saggezza“.
Quanto è nobile l’essere amato, quanto è nobile la donna, quando essi sono uniti da un vero vincolo d’amore!
Quando la coppia è veramente innamorata, avvengono meravigliose trasformazioni all’interno del corpo.
L’amore è un’effusione o un’emanazione di energia che nasce dalle profondità della coscienza.
L’uomo e la donna, in realtà, sono i due aspetti dello stesso Essere.
L’Essere è Amore
L’amore, in sé, proviene dall’ignoto del nostro Essere.
Voglio dire con enfasi che dentro di noi, lì nelle profondità più intime, possediamo il nostro Essere.
Ha caratteristiche trascendentali di eternità, questo è il divino in noi.
L’amore è la forza che emana proprio quel prototipo divino, esistente nelle profondità della nostra coscienza.
È un tipo di energia speciale capace di realizzare prodigi.
Sappiamo che Valentino era un grande illuminato, un grande Maestro nel senso più completo della parola.
L’amore, di per sé, è qualcosa di Divino.
Elohim e Agnostos Theos
Analizziamo la parola Elohim, in realtà, è una parola femminile con una desinenza maschile plurale.
Se la parola Elohim è plurale, allora troviamo che gli Elohim sia l’Esercito della Voce, formato da perfette creature maschio-femmina.
Proprio Valentino, il fondatore dell’Ordine gnostico dei Valentiniani, espresse lo stesso punto di vista: quello degli Elohim come coppie perfette, emanate da Agnostos Theos, cioè dalla Divinità Inconoscibile, dall’Essere Inconoscibile, che è l’Assoluto, o meglio, lo Spazio Astratto Assoluto.
Detto Spazio, è ovvio che è privo di ogni tipo di qualità, che è al di là di ogni possibile concezione intellettuale. È il Vuoto e il Pieno allo stesso tempo.
Se dicessimo che Agnostos Theos, l’Assoluto, è solo un “vuoto” e nient’altro, non daremmo un’indicazione molto precisa.
Se diciamo che Agnostos Theos è vuoto e pienezza allo stesso tempo, possiamo indicare con precisione l’Essenza stessa dell’Assoluto.
Ora, penetrare in fondo a ciò che è l’Assoluto, di per sé, non è possibile con un mero ragionamento speculativo, perché si trova al di là di ogni possibile speculazione.
Ma da lui emanano, dice Valentino, coppie perfette: gli Elohim. Quelle emanazioni in coppie perfette, costruiscono l’Universo. Sono i Cosmocratori, i perfetti androgini, i creatori dell’Universo.
Brani selezionati dalle conferenze
Il miracolo dell’amore – I nostri stati d’animo