Introduzione alla Gnosi

“Lo gnosticismo è un processo religioso molto intimo, naturale e profondo. È un esoterismo autentico di fondo, che si sviluppa di istante in istante con esperienze mistiche molto personali.
Indiscutibilmente la conoscenza gnostica sfugge sempre alle normali analisi del razionalismo soggettivo.
La ragione di essere dell’Essere è lo stesso Essere.
L’autoconoscenza dell’Essere è un movimento sovrarazionale che dipende da Lui, che non ha niente a che vedere con l’intellettualismo.
L’autoconoscenza, l’autognosi, implica l’annichilazione dell’io come lavoro previo, urgente, improrogabile.
Dissolvendo l’io, l’essenza o coscienza si risveglia, s’illumina, si libera, e allora avviene come conseguenza o corollario l’autoconoscenza, l’autognosi.
La rivelazione gnostica è sempre immediata, diretta, intuitiva: esclude radicalmente le operazioni intellettuali di tipo soggettivo.
Conoscere se stesso vuol dire ottenere l’identificazione con il proprio Essere divino.
Sapersi identico con il proprio Pneuma o Spirito, sperimentare direttamente l’identificazione tra il conosciuto e il conoscente, è quello che possiamo e dobbiamo definire come autognosi.
L’esperienza gnostica permette al devoto sincero di conoscersi ed autorealizzarsi completamente.
Per auto-realizzazione si intenda l’armonioso sviluppo di tutte le infinite possibilità umane. Tutto quello stiamo dicendo in questi paragrafi si traduca come esperienza autentica, vissuta, reale.
Se abbiamo la Gnosi dei grandi misteri arcaici è perché alcuni uomini molto santi, grazie alla loro lealtà dottrinaria, riuscirono ad avvicinarsi al dinamismo rivelatore dell’Essere.”