Le Due Linee della Vita

“Dobbiamo anelare ad un vero cambiamento, uscire da questa noiosa routine, da questa vita puramente meccanica, ripetitiva…
La prima cosa che dobbiamo avere presente in modo assolutamente chiaro è che ognuno di noi, sia esso borghese o proletario, agiato o della classe media, ricco o miserabile, si trova in realtà ad un certo livello dell’Essere…
Indubbiamente ora non stiamo parlando di facce belle o brutte, né tanto meno si tratta d’una questione d’età, infatti c’è gente giovane e vecchia, anziani prossimi alla morte e bambini appena nati…
La speranza meccanica della gente non serve a niente; crede che le cose col tempo andranno meglio.
Così pensavano i nostri nonni e bisnonni, ma i fatti hanno dimostrato esattamente il contrario…
È il livello dell’Essere quello che conta, ed esso è verticale; ci troviamo su un certo gradino, ma possiamo raggiungerne un altro…”
brani estratti dal libro
Trattato di Psicologia Rivoluzionaria