L’Epifania e la Grande Opera alchemica
Tutta la simbologia relazionata con la nascita di Gesù è alchemica e cabalistica.
Si dice che tre Re Magi vennero ad adorarlo guidati da una stella.
In realtà, questa parte non si potrebbe intendere se non conoscessimo l’Alchimia, perché è alchemica.
Qual è questa stella e quali sono questi Re Magi?
Io vi dico che quella stella non è altro che quella del sigillo di Salomone, la stella a sei punte simbolo del Logos Solare.
Il sigillo di Salomone
Vale la pena meditare sul sigillo di Salomone. Qui avete il triangolo superiore vivida rappresentazione dello Zolfo e l’inferiore vivida rappresentazione del Mercurio.
Ciò vuol dire che il Fuoco Sacro, il Fuoco dello Spirito Santo, deve fecondare in noi la Materia caotica affinché sorga la vita, deve fecondare il Mercurio della filosofia segreta.
Lo Zolfo deve fecondare il Mercurio, col Mercurio fecondato dallo Zolfo possiamo fabbricare i corpi esistenziali superiori dell’Essere.
Pertanto, se non comprendiamo questo, non capiremo nemmeno il sigillo di Salomone, né la stella che apparve ai Re Magi.
I colori della Grande Opera
I tre Re Magi che vennero ad adorare il Bambino, rappresentano i colori della Grande Opera.
Il Corvo nero
Il primo colore è il Nero. Quando stiamo perfezionando un corpo viene simboleggiato dal Corvo Nero della Morte, questa è l’opera di Saturno, simboleggiata da quel Re Mago di colore nero.
Qui stiamo passando per una morte: la morte di tutti i nostri desideri e passioni, ecc., nel mondo astrale.
La Colomba bianca
La Colomba Bianca viene dopo, cioè nel momento in cui avendo già disintegrato tutti gli io del mondo astrale, abbiamo il diritto ad usare la tunica di lino bianco, la tunica del Ba egizio o tunica di Iside.
È chiaro che, come ho detto, è rappresentata dalla Colomba Bianca. Quello è il secondo dei Re, il Re Bianco.
L’aquila gialla
Se si è avanzato molto verso la perfezione del corpo astrale, apparirà nello stesso il colore giallo, ed il diritto ad usare la tunica gialla.
È allora che appare l’Aquila Gialla, e questo ci ricorda il terzo dei Re Magi, quello di razza gialla.
Infine, la corona dell’Opera è la porpora. Quando un corpo (sia l’astrale, il mentale o il causale, ecc.) è già di oro puro si riceve la porpora dei re, perché abbiamo trionfato; è la porpora che tutti e tre i Re Magi, in quanto re, portano sulle loro spalle.
Quindi vedete che i tre Re Magi non sono, come molti credono, tre persone. No signori, sono i colori fondamentali della Grande Opera, e il Gesù Cristo è intimo: vive dentro!
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