Maternità ed immaginazione cosciente
È sorprendente sapere che dobbiamo vivere i nostri primi momenti di esistenza nell’infinitamente piccolo, ognuno di noi trasformato in una semplice cellula microscopica.
Iniziamo a vivere come una cellula insignificante e terminiamo la vita vecchi, anziani, stracarichi di ricordi.
L’io è memoria. Molti anziani nemmeno remotamente vivono nel presente ma soltanto nel ricordo del passato. Ogni anziano è un fantasma del passato, memoria accumulata che si tramanda nei geni dei nostri discendenti.
Il concepimento umano inizia con tempi straordinariamente veloci ma, attraverso i vari processi della vita, questi tempi si vanno facendo ogni volta più lenti.
La genetica
Quando lo spermatozoo si unisce all’ovulo comincia la gestazione.
I cromosomi si dividono in geni, un centinaio di questi ultimi o poco più costituiscono un cromosoma.
I geni sono molto difficili da studiare perché ognuno di essi è costituito da poche molecole che vibrano con inconcepibile rapidità.
Il concepimento
Il mondo meraviglioso dei geni costituisce una zona intermedia fra il mondo tridimensionale ed il mondo della quarta dimensione. Nei geni si trovano gli atomi dell’ereditarietà.
L’io psicologico dei nostri antenati impregna l’uovo fecondato.
Lo spettacolo scientifico del nascere e del morire di tutte le cose è meraviglioso.
Molti saggi affermano che esiste un’intima analogia fra la nascita di una creatura umana e la nascita dei mondi nello spazio siderale.
L’immaginazione
Molti scienziati hanno detto che la natura possiede immaginazione e che questa immaginazione dà forma vivente a tutto quello che è, che è stato e che sarà.
Molta gente ride dell’immaginazione e alcuni la definiscono perfino pazzia.
Chiamano la prima immaginazione meccanica e la seconda immaginazione intenzionale. La prima è costituita dai rifiuti della mente e la seconda corrisponde a quello che di più degno e decente abbiamo dentro di noi.
Attraverso l’osservazione e l’esperienza abbiamo potuto verificare che esiste anche una specie di sub-immaginazione meccanica morbosa, infracosciente e soggettiva.
Le immagini erotiche, il cinema morboso, i racconti piccanti a doppio senso, le barzellette morbose e così via, mettono al lavoro in forma inconscia la sub-immaginazione meccanica.
L’immaginazione cosciente
È perfettamente chiaro che l’immaginazione cosciente è radicalmente diversa da ciò che si chiama immaginazione meccanica soggettiva, infracosciente e subcosciente.
L’immaginazione oggettiva è in se stessa essenzialmente creatrice; senza di essa l’inventore non avrebbe potuto concepire il telefono, la radio, l’aereo, ecc.
L’immaginazione della donna in stato di gravidanza è fondamentale per lo sviluppo del feto. È dimostrato che qualsiasi madre può alterare con la sua immaginazione la psiche del feto.
Tenendo in considerazione il potere dell’immaginazione creatrice è logico affermare che la donna in gravidanza non deve soffermarsi ad osservare tutto ciò che è brutto, sgradevole, disarmonico.
Brani estratti dal capitolo 23 del libro