L’individuo integro e la comprensione
Il vero significato dell’educazione fondamentale è la comprensione profonda di noi stessi.
La falsa educazione si preoccupa soltanto di arricchire l’intelletto e questo può essere fatto da chiunque.
La falsa educazione intellettuale offre solo sottili scappatoie per fuggire da se stessi.
La cultura intellettuale
Noi non ci pronunciamo contro la cultura intellettuale. Ci pronunciamo contro l’esorbitante affanno cumulativo mentale.
Dall’intellettualismo senza spiritualità derivano i “furbi” e questi hanno portato l’umanità alla distruzione e al caos.
La tecnica non potrà mai toglierci l’anelito a conoscere noi stessi integralmente e totalmente.
Conoscere se stessi
Coltivare la capacità e l’efficienza senza la comprensione della vita, senza la conoscenza di noi stessi senza una percezione diretta del processo del me stesso, senza uno studio accurato del proprio modo di pensare, di sentire, di desiderare e agire, servirà soltanto ad aumentare la nostra crudeltà, il nostro egoismo e quei fattori psicologici che producono guerra, fame, miseria e dolore.
Vivere esclusivamente a livello superficiale senza tenere conto dei vari terreni e regioni più profonde della mente significa di fatto attrarre su di noi e sui nostri figli miseria, pianto e disperazione.
La comprensione di noi stessi
La necessità maggiore, il problema più urgente di ogni individuo, di ogni persona, è comprendere la vita nella sua integrità e totalità, perché solo così saremo nelle condizioni di risolvere in modo soddisfacente tutti i nostri problemi personali.
Tutti soffrono nel proprio lavoro, nella propria professione, nella routine della vita, di conseguenza le cose e i lavori diventano strumento di invidia, pettegolezzo, odio e amarezza.
Senza la comprensione di noi stessi, la semplice occupazione, lavoro o professione ci porteranno al dolore e alla ricerca di evasioni.
L’educazione fondamentale oltre a stimolare l’apprendimento di una tecnica per guadagnarsi la vita, deve realizzare qualcosa di molto più importante e cioè deve aiutare l’uomo a sperimentare, a sentire in tutti i suoi aspetti, in tutti i territori della mente, il processo dell’esistenza.
Brani estratti dal capitolo 34 del libro