L’essere e il sapere nel cammino spirituale
Quando sentiamo parlare di termini come l’ Essere e il Sapere a proposito del Cammino spirituale, pensiamo che questi siano due aspetti distanti nella vita dell’uomo, che seguono vie o metodi di sviluppo differenti.
Tuttavia il Maestro Samael Aun Weor insegna come queste due facoltà potenziali nell’uomo debbano svilupparsi armonicamente, affinché si possa raggiungere la piena realizzazione nell’essere umano.
“È necessario comprendere il lavoro che stiamo realizzando su noi stessi, nella Gnosi.
Innanzitutto, è necessario prendere coscienza di cos’è il Sapere esoterico gnostico, iniziatico e di cosa sia la comprensione.
Ovviamente, solo dall’Essere e dal Sapere unificati
nasce il bagliore della comprensione creatrice.”
Samael Aun Weor
L’Accademia Gnostica di Padova ha organizzato una conferenza, ispirata a questa lezione del Maestro Samael Aun Weor, per approfondire l’argomento metafisico dello sviluppo armonioso dell’Essere e del Sapere nell’uomo alla luce della dottrina gnostica.
Partecipa alla conferenza pubblica
“L’Essere e il Sapere”
Per aiutare a conoscere il tema che approfondiremo, citiamo questo testo di P.D. Ouspensky che nel libro Frammenti di un Insegnamento Sconosciuto dice:
“Lo sviluppo dell’uomo, egli diceva, si effettua secondo due linee, ‘sapere‘ ed ‘essere‘. Ma affinché l’evoluzione avvenga correttamente, le due linee devono procedere insieme, parallele l’una all’altra e sostenersi reciprocamente.
Se la linea del sapere sorpassa troppo quella dell’essere, e se la linea dell’essere sorpassa troppo quella del sapere, lo sviluppo dell’uomo non può farsi regolarmente; prima o poi deve fermarsi. La gente afferra ciò che si intende per ‘sapere’.
Si riconosce che il sapere può essere più o meno vasto e di qualità più o meno buona. Ma questa comprensione non viene applicata all’essere. Per essi l’essere significa semplicemente ‘l’esistenza’ che contrappongono alla ‘non esistenza’. Non comprendono che l’essere può situarsi a livelli molto differenti e comportare diverse categorie.
Prendete per esempio l’essere di un minerale e l’essere di una pianta. Sono due esseri differenti. L’essere di una pianta e quello di un animale sono anch’essi due esseri differenti, e così pure l’essere di un animale e quello di un uomo.
Ma due uomini possono differire nel loro essere più ancora di quanto un minerale e un animale differiscono tra loro. E questo è proprio ciò che le persone non comprendono. Non comprendono che il sapere dipende dall’essere. E non soltanto non lo comprendono, ma non lo vogliono comprendere.
Le persone accordano un valore massimo al sapere, ma non sanno accordare all’essere un valore eguale e non si vergognano del livello inferiore del loro essere. Non si comprende neppure ciò che questo significhi. Non si comprende che il grado del sapere di un uomo è in funzione del grado del suo essere.”
Partecipa alla conferenza pubblica
“L’Essere e il Sapere”
Photo Credit: Daniel Kordan