Autocoscienza infantile e personalità
La Coscienza
Parlando con franchezza e senza giri di parole diciamo che il novantasette per cento dell’Essenza che abbiamo dentro di noi è imbottigliata, rinchiusa, intrappolata in ciascuno degli io che nel loro insieme costituiscono il me stesso.
Ovviamente l’Essenza o Coscienza imbottigliata in ogni io agisce in virtù del suo condizionamento.
Qualsiasi io disintegrato libera una determinata percentuale di Coscienza.
L’emancipazione o liberazione dell’Essenza o Coscienza sarebbe impossibile senza la disintegrazione di ciascun io.
Indubbiamente finché l’Essenza o Coscienza rimarrà imbottigliata in ciascuno degli io che abbiamo dentro di noi, resterà addormentata, in stato subcosciente.
Coloro che cercano di risvegliarsi prima per morire poi, non hanno esperienza reale di quanto affermano: sono certamente sulla strada sbagliata.
I neonati
I bambini appena nati sono meravigliosi, godono di piena autocoscienza, sono completamente svegli.
Nel corpo del neonato si trova l’Essenza reincorporata ed è questo che dà alla creatura la sua bellezza.
La percentuale di Essenza libera reincorporata nell’organismo dei neonati dà loro piena autocoscienza, lucidità, ecc.
Gli adulti guardano al neonato con pietà; pensano che la creatura sia incosciente, ma purtroppo si sbagliano.
Il neonato vede l’adulto così come realmente è: incosciente, crudele, perverso, ecc.
Gli io e la personalità
Gli io del neonato vanno e vengono, girano intorno alla culla, vorrebbero entrare nel nuovo corpo, ma siccome il neonato non ha ancora creato la personalità, ogni loro tentativo di entrare nel nuovo corpo è di fatto impossibile.
Purtroppo, quando si crea la nuova personalità del bambino, si reincorporano anche gli io.
Brani estratti dal capitolo 26 del libro