La Vita e gli Stati di Coscienza
Nel campo della vita pratica si scoprono sempre degli stupefacenti contrasti.
Gente danarosa con una bella casa e molte amicizie a volte soffre terribilmente.
A volte, umili braccianti o persone della classe media vivono invece nella più completa felicità.
Per quanto se ne dica, nessuno ne sa nulla: la vita è un problema che nessuno capisce.
Studiamo la situazione più attentamente. Dobbiamo sapere che cos’è la vita.
Eventi esterni ed stati interiori
Quando la gente desidera raccontarci liberamente la storia della propria vita cita avvenimenti, nomi e cognomi, date, ecc. e raccontare tutto questo gli dà una gran soddisfazione.
Questa povera gente ignora che il suo racconto è incompleto, perché eventi, nomi e date sono solo l’aspetto esterno del film: manca l’aspetto interno.
Gli stati sono interiori e gli eventi sono esteriori; gli avvenimenti esterni non sono tutto.
Indiscutibilmente gli stati interiori possono corrispondere esattamente agli avvenimenti esteriori, essere originati da questi o non avere alcuna relazione con gli stessi.
In ogni caso, stati ed eventi sono due cose diverse. Non sempre gli avvenimenti corrispondono esattamente a stati affini.
Per “stati interiori” s’intendano: il buono o cattivo umore, le preoccupazioni, la depressione, la superstizione, la paura, il sospetto, la misericordia, l’auto-considerazione, la propria sopravvalutazione, la sensazione di sentirsi felici, gli stati di gioia, ecc.
Brani estratti dal capitolo 6 del libro