Il dualismo, la Monade e il ritorno
Distinguiamo tra Aelohim ed Elohim. Nel Mondo di Elohim, ognuno ha il proprio nome esoterico, ed Elohim, cioè l’Esercito del Verbo, alla fine, una volta raggiunta la Notte Cosmica, sarà assorbito nel seno dell’Eterno Padre Cosmico: Elohim.
Ebbene, l’Assoluto stesso, cioè Aelohim, l’Eterno Padre Cosmico Comune, non è colui che crea il dualismo.
Non neghiamo che mediti sulla creazione di un Cosmo, può meditare su di esso, ma si ferma lì. Chi crea la dualità è la Seconda Unità.
Principi Intelligenti
La Natura ha dei Principi Intelligenti e tutta quella somma dei Principi Intelligenti della natura è Quetzalcoatl: il Demiurgo dei Greci, il Logos dei platonici, Unità multipla perfetta latente in ogni atomo, in ogni corpuscolo che prende vita, in ogni creatura che esiste sotto il sole.
Se accettiamo i Principi Intelligenti nella Natura e nel Cosmo, come fondamento di tutta questa macchina della relatività, non ignoriamo che, in fondo, la varietà è Unità.
Sappiamo molto bene che quando il Vortice Elettrico, quando Yoalli Ehecatl inizia il Movimento Cosmico, allora sorge il dualismo e arriva il Caos.
Tale Caos è fecondato molto più tardi, come ho già detto, da Quetzalcoatl, il Logos, Unità Molteplice Perfetta.
Luce ed ombra
Qualunque mezzogiorno, per quanto abbagliante, ha le sue ombre, sia sotto le fronde degli alberi del sentiero solitario, sia nelle grotte rupestri, sia semplicemente dietro qualsiasi corpo mobile o immobile.
Ognuno di noi, ovunque sia, proietta la sua ombra.
Andiamo ora un po’ più lontano, penetriamo in profondità, nell’ignoto del nostro Essere.
Il Logoi interiore e la Legge degli Opposti
Sappiamo che al di là del corpo, degli affetti e della mente c’è il Logoi interiore, divino. Indubbiamente, quello che è il Reale, l’Ineffabile, proietta la sua ombra caratteristica, il suo riflesso, dentro di noi, qui ed ora.
Quanto alla Legge degli Opposti, tutto è e non è allo stesso tempo. Tutta la verità è per metà vera, tutta la verità è per metà errore. Gli estremi si toccano.
Non vedi che siamo nel mondo della relatività di Einstein? Ora, se vuoi uscire da questo mondo della relatività di Einstein, senza dubbio, avrai bisogno di creare l’Uomo Solare dentro di te.
Se crei l’Uomo Solare dentro di te, indiscutibilmente, esci dal dualismo che vive in incessante antitesi.
Oltrepassi il bene e il male, ti liberi dai poteri del Bene e del Male, ma solo l’Uomo Solare riesce a liberarsi dai poteri del Bene e del Male, solo l’Uomo Solare riesce a superare la battaglia delle antitesi.
Ma se credi che basandoti sul puro ragionamento lunare otterrai l’esperienza del Reale, allora no! non puoi!
Devi andare oltre questo circolo vizioso del tuo ragionamento.
È necessario, indispensabile, creare prima l’Uomo e poi l’Uomo Solare. Prima l’Uomo del Sistema Solare, l’Uomo Planetario, e poi creare, dentro di te, l’Uomo Solare.
La Monade e il Ritorno
Ad ogni Monade vengono matematicamente assegnati tremila periodi per la sua profonda auto-realizzazione interiore.
Senza dubbio dopo l’ultimo giro di ruota le porte si chiuderanno. Quando ciò accade la Monade, la Scintilla Immortale, il nostro Reale Essere, raccoglie la sua Essenza e i suoi principi per essere definitivamente assorbiti nel seno dello Spirito Universale di Vita (il supremo Parabrahman).
Dobbiamo liberare l’Essenza in modo che la luce risplenda in noi, poi fonderla con Atman (il Sé), per liberarci dalla mente.
In seguito, offrirla all’Anziano dei Giorni (il Padre che sta in segreto, la Monade) per diventare Maestri risorti, perfetti.
Infine, farla assorbire definitivamente in Ishvara, il Logos, prima emanazione del supremo Parabrahman (il grande Oceano dello Spirito Universale di Vita).
Il Maha-Manvantara
Quando noi tutti potremo assorbirci come Elohim nel profondo seno dell’uno Immanifestato, allora conosceremo il segreto vivente della profonda manifestazione di ogni Maha-Manvantara.
Sappiamo già che le periodiche manifestazioni del Maha-Manvantara sorgono dal seno dell’ombelico cosmico.
Questo non ha inizio, non avrà fine. Conosciamo solo la sua verità fondamentale, la sua radice, dopo essere diventati Fiamme, il giorno in cui ci immergiamo definitivamente nel seno dell’Eterno Padre Cosmico Comune.
Così, miei cari fratelli, Aelohim è ciò che è, ciò che è sempre stato, e quello che sarà sempre. Ciò che è nascosto dietro il Fuoco, l’Innominabile.
Beati coloro che si immergono permanentemente e per sempre in ciò che è la Verità.
Ma ora dobbiamo lavorare molto su noi stessi, ora tocca a noi modellare le nostre Sette Menti, ora tocca a noi conoscere le Sette Verità contenute nelle nostre Sette Menti.
Brani selezionati da libri e conferenze
Il vero simbolismo del Natale, Le influenze meccaniche della Luna, Nostro signore Quetzalcoatl, Sì c’è l’inferno, sì c’è il diavolo, sì c’è il karma, Le sette menti e le sette verità, Il mistero dell’aureo fiorire, Le tre montagne