I Pranjaparamita e il vuoto illuminante
Esiste un tipo di etica che voi non conoscete. Qualcuno nell’Himalaya la conosce.
Mi riferisco a quel tipo di retta condotta della natura, a quell’etica che un giorno i tibetani condensarono nei Paramita.
E’ un peccato che i Paramita non siano stati tradotti in un linguaggio occidentale. Li ho cercati ma non li ho trovati.
È un tipo di etica reale, ma chi la capisce? A volte la capirete, altre volte no…
Il testo dei Paramita
Esiste un libro, quello dei Paramita nel Tibet Orientale, con un’etica che non rientra in alcuna religione, perché appartiene alla Coscienza.
Non mi sto pronunciando contro alcuna forma religiosa, ma unicamente contro certe forme o per così dire, contro dei “telai arrugginiti”, nei quali oggi sono imbottigliati la mente e il cuore.
Mi sto pronunciando contro alcune strutture vecchie e degenerate della falsa morale convenzionale.
Nella mia gioventù ho sperimentato il Vuoto Illuminatore.
Avevo appena 18 anni quando potei fare il gran salto, passare oltre il tempo e vivere quest’esperienza che non è del tempo, ciò che potremmo chiamare l’esperienza del Prajnaparamita nel suo più crudo realismo.
Non è superfluo dirvi con enfasi che potei ripetere tale esperienza tre volte. Seppi, allora, cos’era il Sunyata: lo potei vivere.
Nel Vuoto Illuminatore non esiste dualismo concettuale di alcun tipo: il meccanismo della relatività non funzionerebbe nel Vuoto Illuminante, la legge delle mutue combinazioni e delle associazioni meccaniche non è possibile nel Vuoto Illuminante.
Nel Vuoto Illuminatore tutta la Teoria della Relatività di Einstein sarebbe distrutta.
Senza dubbio, l’esperienza del Vuoto Illuminante è possibile solo in stato di Samadhi o come può anche dirsi, in stato di Prajnaparamita.
Bene, voglio affermare davanti a voi in modo enfatico che il Cammino della Gnosi conduce alla Grande Realtà.
La Grande Realtà o Assoluto, il Sunyata, il Prajnaparamita è oltre l’Universo della relatività, cioè si trova oltre la meccanica della Relatività e oltre, molto oltre, il Vuoto Illuminante.
Noi vogliamo la Grande Realtà, l’esperienza vissuta, il Sunyata, l’esperienza vissuta dei Prajnaparamita.
Estratti dalle conferenze di Samael Aun Weor
La necessità di cambiare il modo di pensare
Il falso sentimento dell’io
Il lato occulto della luna psicologica