Daath: la conoscenza tantrica
Alcuni cabalisti enfatizzano l’idea che Binah, lo Spirito Santo, sia femminile; questa affermazione è errata. Con molta chiarezza è stato detto nella Divina Commedia che lo Spirito Santo è lo sposo della Divina Madre.

Così, dunque, lo Spirito Santo si sdoppia a sua volta nella sua sposa, la Shakti degli indostani.
Bisogna comprendere tutto questo: molte persone, vedendo che il Terzo Logos si sdoppia nella Divina Madre Kundalini, o Shakti —la quale ha molti nomi—, hanno creduto che lo Spirito Santo fosse femminile e si sono sbagliati.
Egli è maschile, ma sdoppiandosi in Lei forma la prima coppia divina, ineffabile, l’Elohim creatore, il Kabir o il Gran Sacerdote, il Ruach Elohim che secondo Mosè lavava le acque al principio del mondo.
Daath, la conoscenza

I cabalisti ebraici ci parlano del misterioso Daath che appare nell’Albero della Vita, al quale non viene mai assegnato né nome divino, né schiera angelica di alcun tipo, e nemmeno possiede un segno mondano, un pianeta o un elemento.
Daath, il sephiroth del mistero ebraico, nasce dalla congiunzione esoterica di Shiva-Shakti, Osiride-Iside, che sono perpetuamente uniti in Jesod, il Fondamento, il nono sephiroth, la Nona Sfera, il sesso; ma sono occultati dal Mistero di Daath che detiene la conoscenza tantrica, la quale si sviluppa con il sahaja maithuna.
La pietra cubica

È necessario che tutti riflettiamo profondamente, che comprendiamo a fondo quanto detto. Lui e Lei sono uniti nella pietra cubica di Jesod, che è il sesso. Dall’unione di Lui e di Lei scaturisce la conoscenza tantrica perfetta, con la quale possiamo autorealizzarci internamente in tutti i livelli dell’Essere.
Alcuni autori cabalisti suppongono che Daath, il sephiroth che dona conoscenza e sapienza, provenga dalla fusione di Chokmah, il Cristo cosmico, maschile, con Binah, ritenendo che quest’ultimo sia esclusivamente femminile. Questa asserzione è completamente falsa, perché in realtà lo Spirito Santo è maschile, ma quando si sdoppia nella Divina Madre si forma la coppia perfetta.
La nona sfera
Nella pietra cubica di Jesod, nella Nona Sfera, avviene la conoscenza tantrica, l’iniziazione tantrica. Mediante i Tantra è possibile lo sviluppo del serpente lungo la spina dorsale.
Quelli che tentano di liberarsi, che realmente vogliono autorealizzarsi, che in verità vogliono trasformarsi in Mahatma o ierofanti, dovranno sottoporsi alla disciplina tantrica e lavorare nella Nona Sfera.
Jesod è lunare, questo non lo si può negare. Nell’esoterismo gnostico appare una donna, una vergine ineffabile, divina, vestita con una tunica azzurra, che sta in piedi sulla luna.
Questo dobbiamo comprendere: la luna rappresenta il sephiroth Jesod, indica la forza sessuale; per quanto riguarda la tunica azzurra essa rappresenta la notte in cui si sviluppano i grandi Misteri della Vita e della Morte.
Brano estratto dal capitolo 67 del libro
Tarocchi e Cabala