Chokmah, il Logos Solare Cristo
Il Chokmah della Cabala ebraica è il Cristo cosmico, il Christus, il Vishnu degli indostani.
Il Secondo Logos, Chokmah, è Amore, è l’Agnus Dèi, l’Agnello sacrificato, il fuoco stesso che arde per la nostra salvezza in ogni creazione fin dal principio del mondo. È fuoco e giace nel fondo di ogni materia sia organica che inorganica.
L’energia solare è luce astrale; la sua essenza è il potere cristonico racchiuso nel polline fecondante del fiore, nel cuore del frutto dell’albero, nelle ghiandole a secrezione interna dell’animale e dell’uomo.
Cristo è la Sapienza stessa, è il Logos Solare il cui corpo fisico è il Sole.
Cristo cammina con il suo Sole nello stesso modo in cui l’anima umana cammina con il suo corpo di carne ed ossa.
Cristo è la luce del Sole, la luce del Sole è la luce del Cristo.
La luce del Sole è una sostanza cristonica che permette la creazione della pianta e il germogliare del seme.
Dentro la stretta durezza del singolo seme rimane racchiusa questa sostanza del Logos Solare che permette alla pianta di riprodursi incessantemente con vita gloriosa, possente e attiva.
Il Secondo Logos
L’energia sprigionata dal fuoco solare viene fissata nel cuore della Terra ed è il nucleo vibrante delle cellule in ogni essere vivente. Essa è la luce astrale che compenetra l’intera atmosfera, è la causa dei meravigliosi poteri nell’uomo ed è il fuoco sacro di ogni vita.
Con l’aiuto del Secondo Logos questo mondo possiede coscienza, ragion per cui anche noi potremo risvegliarci ed avere coscienza.
Cristo non è la Monade, Cristo non è il settenario teosofico, Cristo non è il Jivan-Atman. Cristo è il Sole centrale, Cristo è il raggio che ci unisce all’Assoluto.
Il Cristo Cosmico
Sappiate che il Cristo non è un individuo. Il Cristo cosmico è impersonale, universale e si trova molto oltre l’individualità, la personalità e l’io.
È una forza cosmica che si manifesta attraverso qualsiasi uomo debitamente preparato.
Vorrei che si capisse che il Logos Solare non è un individuo. Il Logos Solare è un esercito, il Verbo, la Grande Parola.
L’Esercito della Voce è una unità multipla, eterna, incondizionata e perfetta. Egli è il Logos Creatore, egli è il Primo Istante.
“In principio era il Verbo, ed il Verbo era presso Dio e il Verbo era Dio. Egli era in principio presso Dio: tutto è stato fatto per mezzo di lui, e senza di lui niente è stato fatto di tutto ciò che esiste. […] La luce splende nelle tenebre, ma le tenebre non l’hanno accolta” (Giovanni 1, 1-3, 5).
Nessuno può arrivare al Padre se non per mezzo del Figlio.
In Cristo siamo tutti Uno: nel Signore non esistono differenze fra uomo e uomo, perché in Lui tutti siamo Uno.
Nel mondo del Signore non esiste né l’individualità, né la personalità. In Lui non vi sono differenze gerarchiche.
Dobbiamo farla finita con la personalità e con l’io affinché l’Essere nasca in noi; dobbiamo eliminare l’individualità.
Nell’eliminare l’io e l’individualità rimangono solo i valori della coscienza, che sono gli attributi dell’eterno Spazio Astratto Assoluto.
Solo Lui può dire: «Io sono la via, la verità e la vita. Io sono la luce. Io sono la vita. Io sono il Buon Pastore. Io sono il pane. Io sono la resurrezione».
L’Io Sono è il Cristo interno di ogni uomo, il nostro divino Augoeide, il Logos.
Cristo è amore; l’antitesi dell’amore è l’odio.
Sappiate voi popoli, moltitudini e lingue, che l’odio si trasforma in fuoco che scotta; sappiate che il mostro più terribile che esiste sulla faccia della terra è l’odio.
Brano estratto dal capitolo 57 dal libro