Antonio da Padova e l’Uomo Celeste
L’Uomo Cristificato sarà così come lo descrivo: avrà un corpo eterico cristificato, tale corpo sarà il veicolo di un’essenza arricchita con le virtù dell’anima.
Se lo capite, comprenderete anche la necessità di cristallizzare la vostra anima, solo allora potrete diventare indipendenti dal corpo fisico.
L’uomo-spirito non sarà più imprigionato nel suo corpo denso, potrà entrare ed uscire dal corpo a volontà, è il glorioso Adepto.
Nella vita, ci sono stati alcuni uomini che l’hanno raggiunto.
Possiamo menzionare Francesco d’Assisi, ricordiamo anche Antonio da Padova, mistici cristiani che sono serviti da esempio e serviranno da esempio per le persone di domani.
L’Uomo Celeste
L’Uomo Celeste, in realtà, non è più prigioniero in quel carcere della materia fisica.
È libero di lasciare quel corpo ogni volta che vuole, di viaggiare con quel corpo attraverso l’infinito immutabile, immergersi con un tale veicolo nei mondi superiori, scendere in fondo ai mari o visitare le dinastie solari nell’Astro-Re.
Tuttavia come potremmo riuscire se non eliminassimo prima gli aggregati psichici? Ovviamente sarebbe impossibile.
Se vogliamo diventare veri “uomini cristiani”, dobbiamo sradicare da noi stessi tutti quegli elementi psichici indesiderabili che portiamo dentro di noi.
Nei profondi anfratti dell’animo dei santi più venerabili possono vivere gli io del postribolo, del furto, dell’omicidio, ecc.
Poterono ridurre in polvere cosmica quel complesso di elementi inumani che vivevano nel loro intimo, solo grazie a lavori coscienti e sacrifici volontari.
Senza dubbio, dopo aver molto sofferto, questi santi si cristificarono e poterono ritornare al punto di partenza originale.
Questo è il sentiero di Antonio da Padova. Questo è il sentiero mistico.
Brani selezionati da conferenze e libri
La Grande Ribellione, Rosa Ignea, La necessità di cristallizzare l’Anima